E dopo quasi un girone di imbattibilità il Livorno si inchinò al Modena in una partita che ha fatto la storia dell’allora campionato di serie C1. L’11 marzo 2001 i canarini di De Biasi erano in testa al campionato che alla fine avrebbero vinto, mentre gli amaranto inseguivano in terza posizione forti della costanza e della serenità che Osvaldo Jaconi giorno per giorno inculcava al suo gruppo.
Due squadre di categoria superiore nello stadio Braglia tutto esaurito scesero in campo decise a giustificare il prezzo del biglietto. Ivan in porta; Cannarsa, Vanigli e Geraldi in difesa; Martino, Grauso, Stefani e Doga a centrocampo; Alessi dietro a Protti e Lorenzini erano la formazione tipo ma un grande Modena ebbe la meglio in virtù di un organico che annoverava Legrottaglie in difesa, Zironelli in mediana e un trio offensivo esplosivo formato da Fabbrini, Ferrari e Pasino. L’inizio atomico portò subito un miracolo di Ivan su testata di Ferrari; al quarto d’ora, dopo un tiro di Doga non trattenuto da Armellini, Lorenzini sbagliò a porta vuota. Poi il regista degli emiliani Grieco rivoltò la partita con due azioni micidiali: al 23′ dalla tre quarti porse in corridoio la palla giusta perché Fabbrini concludesse il taglio in diagonale con il sinistro vincente, al 36′ recuperò palla e attraversò la metacampo in progressione, prima di intuire la sovrapposizione di Pasino a cui diresse l’assist per il raddoppio.
Nella ripresa gli amaranto provarono a rimontare. In area non si arrivava, ma a un quarto d’ora dal termine Lorenzini trovò lo spiraglio giusto e riaprì la partita. Il Modena era ai paletti, ma in contropiede continuava a far paura e così alla fine il risultato non cambiò più nonostante un tiro di Nincheri (subentrato a Doga) fuori di un soffio e un passaggio al portiere da posizione favorevole del giovanissimo Abbruscato buttato in mischia nei minuti finali.
Osvaldo Jaconi preso atto del risultato disse: «Abbiamo creato tanto, ma purtroppo abbiamo raccolto poco. Dico sempre che l’importante è costruire e il Livorno ha fatto la sua parte. Chiaro, negli elogi accomuno anche il Modena che ormai ha in pugno il primo posto». Quel primo posto che il Mister avrebbe raggiunto l’anno successivo mentre il Modena riusciva nel doppio salto che significò serie A.
di Beppe Jani, pubblicato su MondoCalcio.info nel settembre 2012
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